La Rana rossa (Rana temporaria)
Durante le mie consuete e affascinanti uscite di pesca in montagna è frequente che incontri dei simpatici ranocchi, soprattutto quando cammino lungo i ruscelli o nelle zone umide. A chi non è mai capitato di vedere all’improvviso schizzare in acqua una rana mentre sta pescando? E’ molto probabile che si tratti della Rana temporaria (Linnaeus, 1758), comunemente chiamata Rana rossa.

L’estate rappresenta senza ombra di dubbio la stagione più interessante per gli amanti della pesca a mosca secca in montagna. L’acqua dei torrenti non è più così gelida, gli insetti sono in piena attività e le trote non aspettano altro che fare il pieno di cibo. Trote e salmerini selvatici, generalmente di dimensioni modeste ma dai colori stupendi, regalano soddisfazioni uniche. Per il PAM si tratta di uno dei periodi più attesi e appaganti dell’intera stagione alieutica.
Quando faccio queste belle escursioni abbinate alla pesca mi piace fermarmi spesso lungo i corsi d’acqua ad osservare e ascoltare, non riesco infatti a pescare di fretta o con l’assillo di dover tornare a casa entro un determinato orario. La macchina fotografica non manca mai ed è sempre pronta a immortalare qualche bel panorama, fiore, insetto o animale.

Fra i sette anfibi presenti in Ticino questo è il più diffuso. Per fortuna alle nostre latitudini la Rana rossa non è considerata minacciata, contrariamente ad altre specie.
Nelle Alpi del Ticino addirittura è spesso l’unico anfibio presente, come indicato nell’interessante sito Info fauna karch. Al massimo condivide i luoghi di riproduzione con il Tritone alpino (Triturus alpestris). Il fatto che viva e si riproduca principalmente in ambienti naturali non minacciati da attività umane, la rende meno vulnerabile ai pericoli causati dall’uomo.
Dove e quando si possono trovare le uova e i girini?
Se si osserva con un po’ di attenzione nelle pozze, oppure nei ristagni d’acqua della neve che si è oramai sciolta, si possono facilmente trovare le uova e i girini. In diverse zone dell’alto Ticino, a quota 1700-2100 m s.l.m, in luglio o inizio agosto non è raro vederle. In pianura e nelle zone collinari invece la riproduzione avviene in primavera. Le uova di Rana rossa non si possono confondere con quelle di Rospo comune (Bufo bufo), che vengono deposte in lunghi cordoni gelatinosi.
Anche nei piccoli ruscelli e affluenti laterali dei torrenti montani, dove l’acqua scorre con più dolcezza e si formano delle piccole pozze, la Rana temporaria può riprodursi e deporre le sue uova. Tuttavia cerca di evitare i corsi d’acqua con un’elevata popolazione ittica. Questi ambienti sono particolarmente ideali anche per la riproduzione della Trota fario (come pure del Salmerino di fonte). Per cui gli avannotti e le giovani trote possono disporre di una buona fonte di nutrimento, proprio grazie alle uova e ai girini di rana.
Fra i maggiori predatori, oltre evidentemente alle trote, figurano in particolar modo il Tritone alpino, i colubri e le vipere, gli uccelli, le volpi e altri mammiferi.